Anche se non sono nuove, le maglie da calcio usate possono essere una scelta economica e, nel caso dei club famosi come il PSG, un modo per possedere un pezzo di storia del calcio. La sua prima versione risale al 1963, quando la denominazione sociale era Sporting Club Frosinone; esso consisteva in uno scudo partito di giallo e azzurro (colori sociali frusinati), nel quale campeggiava un leone dorato, mutuato dal simbolo della città. Nel 1997 fu ripristinato lo stemma utilizzato fino al 1990, con leggere modifiche grafiche: il bordo dello scudo venne dorato, il colore del leone virò al bianco e il nome della società passò da nero a blu. FROSINONE, colorata in nero. L’anno seguente, nella stagione 1988-1989 il Frosinone, per un solo punto, retrocesse nuovamente in Serie C2. Benvenuti in Divise Calcio Personalizzate Shop, Offriamo la spedizione gratuita, sentiamo la vostra passione e miriamo a fornirvi tutto il necessario per seguire il bellissimo gioco. Alcune divise in uso negli anni ’70 sono state riutilizzate per più di una stagione.
La maglia dell’annata nella quale il Frosinone torna a calcare i campi di Serie A si contraddistingue per la presenza di bande verticali, presenti anche nelle divise da trasferta. Negli anni 2000 la prima divisa è di colore giallo, in alcuni casi con bande o simboli tono su tono, maglia roma calcio mentre gli inserti blu sono per lo più minimali. Negli ultimi anni abbiamo assistito a continue riproposizioni della divisa gialla: già per la stagione 2017-18 il giallo con dettagli blu va a rilevare quella vagamente più casual ma rovinata dai dettagli bianconeri del 13-14. A loro volta loro sono state dei pudici remix in confronto al kit che provò a cambiare tutto. Per attrarre un pubblico fedele, è fondamentale creare contenuti che risuonino con gli appassionati. Oltre ai brand più grandi e blasonati, però, si aggiungono nomi molto meno altisonanti e meno orecchiabili al pubblico occidentale: Tovio (Burkina Faso), Tempo (Capo Verde) Guisport (Guinea Bissau), Solo (Sudan), Saller (Gambia), Airness (Mali), AB Sport (Mauritania) e Masita (Guinea).
Il 13 novembre 2018 il Foggia Calcio riceve il premio come migliore tifoseria della Serie B della stagione 2017-2018 all’Italian Sport Awards-la notte degli Oscar del calcio italiano. Nel campionato di Serie B 2016-2017 le maglie hanno un girocollo con finto scollo a V, messo in risalto dal colore a contrasto con il corpo della maglia, analogamente agli inserti delle maniche. La successiva stagione in Serie A ha visto la prima maglia con il colletto blue royal a polo con scollo a V, con inserti sulle maniche e con la scritta Frosinone calcio ricamata sul retro del collo. Maglia del Barcellona del 1992: questa maglia è stata indossata dal Barcellona durante la finale di Coppa dei Campioni del 1992, vinta contro la Sampdoria. La dinastia dei fratelli Sarti e l’U.S. Il club si pone al 21º posto nella graduatoria dei club italiani per tradizione sportiva e al 15º nella classifica perpetua della Serie A; sino alla stagione 2011-12 ha inoltre figurato nel ranking UEFA. All’inizio degli anni 70 la squadra disputa con la denominazione di Sporting Club Frosinone dei campionati di terza serie nazionale.
Da notare come, nella stagione della rifondazione del 1990-1991, la società frusinate abbia adottato un layout in stile della Nazionale tedesca campione del mondo ad Italia ’90. Nei decenni passati, nei quali la squadra ha militato in campionati dilettantistici e semiprofessionistici, la divisa pur rispettando i colori sociali, ha subito delle variazioni nel layout. Nell’ultima tornata di maglie realizzata da Nike per le Nazionali, si può vedere un ottimo esempio: la divisa home della Nigeria ha un colletto rettangolare. Qualità garantita, spedizione rapida e assistenza dedicata per un’esperienza d’acquisto impeccabile. Gli anni 80 e i decenni successivi hanno visto maglie gialle a tinta unita come avviene attualmente, con inserti blu che variavano a seconda della stagione, come per il campionato 1985-1986 ed il campionato 1989-1990, alla fine del quale la società fallisce e viene rifondata nella stagione successiva. Nella stagione successiva la maglia è a tinta unita con l’eccezione di una ampia banda questa volta orizzontale. Nella stagione 1970-1971 viene impiegata una maglia dove le fasce verticali sono soltanto due. Gemellaggio storico della tifoseria mantovana è quello con la Curva Nord del Brescia, i primi contatti tra le due fazioni risalgono agli anni ottanta.
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