Windows 11 s’impose chez les joueurs Steam - Le comptoir du hardware I puristi del calcio tollerano a malapena lo sponsor sul fronte della maglia, meglio se non invasivo e con colori troppo distaccati dai toni base della divisa, in Italia fortunatamente non ci sono grandi esempi di maglie rovinate dalle sponsorizzazioni, le squadre non vanno oltre i due sponsor ciascuna e si ha ancora l’impressione di non guardare 22 giocatori che fanno pubblicità oltre che a passarsi la palla. Il 26 marzo 2008 debutta con la nazionale Under-21 in una partita contro l’Estonia, valida per le qualificazioni al campionato europeo U-21, nella quale realizza due gol e fornisce un assist. Il Villarreal lo gira immediatamente al Recreativo de Huelva per la stagione 2007-2008. Il 9 gennaio 2008 segna una rete fondamentale contro lo stesso Villarreal, in una gara di Coppa del Re vinta dal Recreativo per 1-0. Nella stagione giocata a Huelva totalizza 34 presenze e due gol. La “maglia” che i giocatori indossano per i tifosi è come se fossero loro ad indossarla, intrisa della loro sofferenza e della loro passione per la squadra del cuore, che spesso si identifica in un colore, in più colori, in immagini ed altro ancora. La rivalità più antica dei tifosi milanisti è quella in essere con i concittadini dell’Inter.

close up of light colored surface Fa il suo secondo esordio coi colori bianconeri il successivo 8 febbraio, nella semifinale di andata della Coppa Italia in casa del Milan, e anche stavolta trova subito il gol, assurgendo anzi a match winner grazie a una decisiva doppietta che vale il 2-1 dei torinesi. Nella sua carriera ha conseguito un treble con il Barcellona nella stagione 2008-2009, composto da campionato spagnolo, Coppa del Re e UEFA Champions League; ha inoltre vinto 6 campionati italiani (tra il 2012 e il 2019), 2 Coppe Italia (2015 e 2016) e 3 Supercoppe di Lega (2012, 2013 e 2015) con la Juventus, e una Major League Soccer (2024) con i LA Galaxy. In campionato colleziona 27 presenze e 2 reti. Nella prima stagione italiana colleziona 36 presenze e 7 reti tra campionato e coppe. Nella stagione seguente, fuori dai piani tecnici del nuovo tecnico Maurizio Sarri, non colleziona alcuna presenza in prima squadra. Juventus con un prestito oneroso di 1,5 milioni di euro fino al termine della stagione. Un servizio che nonostante la maggiore semplicità di offerta editoriale – i contenuti sono più basilari rispetto alla App a pagamento – sta incontrando i favori del pubblico come testimoniano i tre milioni di pagine viste e la media di 120.000 unici realizzati mensilmente.

Il 7 agosto 2009 viene ufficializzato il suo passaggio dal Barcellona alla Juventus, in prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni. Il 30 agosto 2010 viene ceduto in prestito dal Barcellona al Siviglia. Nel febbraio del 2007 firma per il Villarreal per cinque anni, con un trasferimento gratuito dal Defensor. È soprannominato El Pelado, nomignolo derivante dal fatto che, da bambino, la madre gli rasò a zero i capelli. Dagli anni novanta è attivo il Gruppo di Ricerca Storica di Breganze che, in collaborazione con il Comune e la Biblioteca civica, pubblica periodicamente i ‘Quaderni breganzesi di storia, arte e cultura’ e altri libri tematici sulla storia di Breganze. Lavora in stretta collaborazione con l’allenatore. Martín riesce a giocare con continuità soprattutto nella seconda metà della stagione, dopo la cessione di Konko. José Martín Cáceres Silva (Montevideo, 7 aprile 1987) è un calciatore uruguaiano, difensore del Libertad. È un difensore centrale, ma può rivestire ogni ruolo del reparto arretrato, sia nello schieramento a quattro che in quello a tre, ben comportandosi all’occasione anche come esterno in un centrocampo a cinque. Massimiliano Allegri, nel descrivere le sue caratteristiche, parlò di lui come un difensore che gode nel portare l’avversario al duello uno contro uno, oltre che essere dotato di un ottimo piede.

Si ripete sottorete il 25 marzo in Serie A, siglando il vantaggio nel derby d’Italia poi vinto 2-0 contro l’Inter. Il 22 dicembre si aggiudica il suo primo trofeo con la maglia azzurra, la Supercoppa Italiana, vinta ai calci di rigore dopo il 2-2 finale (1-1 nei tempi regolamentari) ai danni della Juventus e giocata da protagonista; suo infatti l’assist che consente a Gonzalo Higuain di pareggiare momentaneamente il conto dopo la rete di Carlos Tevez che aveva portato in vantaggio la Juventus. È stato inoltre descritto dai suoi compagni della Juventus anche come un ottimo uomo spogliatoio. Nella sessione di mercato di gennaio 2012, torna alla Juventus con la formula del prestito. La novità assoluta del percorso è la formula dell’adozione: le squadre Special sono adottate in tutto il territorio nazionale da Club professionistici di Serie A, Serie B e Serie C, dotando le squadre del kit tecnico ufficiale e collaborando per creare occasioni di vicinanza e integrazione. Guzmán torna convocabile per la nazionale canadese, così come per le nazionali dei paesi dei suoi genitori (la Giamaica e le Filippine), avendo giocato solo per le nazionali giovanili olandesi.

By Sara